Il Terzo Settore è ormai entrato a far parte del modello culturale che sta trainando l’economia sociale del Paese.

E NOI Associazione Aps, in questo ambito, rappresenta “un grande polmone di inclusione sociale e di solidarietà”. Per continuare questa opera, cogliendo le nuove opportunità offerte proprio dall’adesione al Registro Unico del Terzo Settore, abbiamo chiesto un illuminante contributo all’avvocato Gabriele Sepio dello studio e-Ius, uno dei massimi esperti in Italia in materia di Terzo Settore. “Una delle novità più importanti per gli enti del Terzo settore italiani riguarda l’imposta sul valore aggiunto, una novità che entrerà in vigore probabilmente il 1° gennaio del 2025”, ha spiegato l’avvocato Sepio, intervenuto durante la recente Conferenza Organizzativa di NOI Associazione Aps svoltasi a Torino. “Per molti – ha quindi argomentato l’avvocato – le entrate classiche e quindi i cosiddetti corrispettivi specifici, ovvero le quote supplementari che molti enti ricevono da associati e partecipanti per una serie di prestazioni, ora entreranno nel campo Iva. Occorrerà dunque prendere qualche precauzione e per alcuni ci sarà anche la necessità di aprire una partita Iva, però questo non significa necessariamente burocrazia perché ci sarà la possibilità di snellire gli adempimenti con qualche accorgimento in più”.

A margine del prezioso contributo offerto sull’argomento, l’avvocato Sepio ha quindi rimarcato che “le novità legislative che non devono spaventare, ma devono essere accolte con curiosità per poter crescere in questo settore a beneficio della collettività”. Da parte sua, NOI Associazione Aps desidera accompagnare i propri oratori e circoli in questo virtuoso percorso con un’assistenza specifica, per entrare passo dopo passo e sempre più nel grande mondo del Terzo Settore.